Spam: cos’è e come proteggersi

Privacy news
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Chiunque abbia una casella email prima o poi si sarà ritrovato a ricevere strane email da account bizzarri, con messaggi confusi e mal scritti. La maggior parte delle volte il nostro provider di posta elettronica filtra questi messaggi reindirizzandoli automaticamente alla casella spam. Ma come funziona una email spam? E quali sono i pericoli? 

 Curiosando sulle origini del nome, si scopre che deriva da uno sketch comico dei Monty Python in cui si fa riferimento a un tipo di carne in scatola, la spam appunto, onnipresente nel Regno Unito del dopoguerra. Proprio come i messaggi spam sono onnipresenti (e non solo email, ma anche SMS, direct e telefonate) nelle nostre vite digitali. Se da una parte alcuni di questi messaggi non sono pericolosi ma solo fastidiosi – e spesso anche facilmente riconoscibili come non autentici – altri messaggi diventano più elaborati e nascondono tentativi di phishing

Dunque un messaggio di spam avrà come scopo quello di proporre all’utente offerte pubblicitarie, vendite di oggetti non sempre legali, con l’obiettivo di ottenere dati personali che vanno dall’indirizzo di casa e telefono fino ai dati dei conti correnti.

Ma in principio come ottengono il nostro indirizzo email? Purtroppo esistono diversi modi per appropriarsi di intere liste di indirizzi appartenenti ad utenti del web: 

  • Da database di siti e forum in cui ci siamo registrati e che hanno subito un furto di dati
  • Da software che creano automaticamente indirizzi email usando nomi e cognomi comuni
  • Acquistando liste di indirizzi email da altri spammer o da siti non affidabili
  • Convincendo l’utente a registrarsi su siti web non sicuri

Come si possono riconoscere i messaggi spam?

  • Per prima cosa guardate il mittente del messaggio. Solitamente sono inviati da indirizzi non riconosciuti, che differiscono per una lettera o qualche carattere speciale da indirizzi veri. Inoltre è anche possibile effettuare una ricerca per indirizzo email per capire se sono affidabili o no. 
  • L’oggetto dell’email è un altro elemento da guardare subito, infatti molto spesso contiene richieste improbabili: errori grammaticali o convocazioni per premi, lotterie e altre offerte a cui non abbiamo aderito. 
  • Il contenuto delle email spam è nella maggior parte dei casi sgrammaticato, mal tradotto, o contenente frasi in altre lingue, spesso accompagnato da richieste di cliccare su link sconosciuti (phishing) o da allegati potenzialmente dannosi che si riveleranno frequentemente come malware. 

Quando riceviamo messaggi di questo genere, il nostro provider di posta elettronica solitamente li riconosce e li segnala automaticamente come spam. Negli anni però, gli spammer si sono raffinati e alcuni messaggi phishing possono sembrare davvero reali, ingannando anche i software di riconoscimento spam. Per proteggersi e per evitare di venire sommersi da questi messaggi, si possono adottare dei comportamenti digitali specifici:

  • Non diffondere il proprio indirizzo email sul web.
  • Per iscriversi a blog o forum, utilizzare un indirizzo email secondario e non utilizzare il proprio numero di telefono.
  • Se possibile utilizzare la funzione dell’iPhone ‘Nascondi la mia email’ per evitare di rivelare il proprio indirizzo email privato.  
  • Utilizzare un filtro antispam oltre al normale filtro fornito dai servizi di posta elettronica.
  • Non rispondere mai a email di spam e non aprire mai allegati e link.

Sebbene eliminare del tutto lo spam non sia possibile, con questi accorgimenti saprete come proteggervi!

Stefania scrive di tecnologia, sicurezza informatica e nel tempo libero parla di libri, Lego e biciclette.